venerdì 14 maggio 2010

PRIME NOZIONI SULLA COSMESI

La cosmetologia è la scienza che studia l’azione e gli effetti biologici dei cosmetici sull’uomo, determinandone le regole di utilizzo.
Per quanto riguarda gli ingredienti dei prodotti:

  • la chimica cosmetica si occupa dello studio dei costituenti chimici e delle loro proprietà chimico-fisiche, con particolare attenzione alle sostanze funzionali. Con questo termine vengono indicati gli ingredienti responsabili delle proprietà cosmetiche di un determinato prodotto (in ambito farmaceutico si parla di principi attivi);
  • la tecnica cosmetica si occupa dei cosiddetti processi formulativi, che rappresentano le operazioni necessarie per assemblare i numerosi ingredienti che entrano in gioco nel prodotto cosmetico finito (formulazione).

La «cosmesi funzionale» si pone l’obiettivo di realizzare delle preparazioni in grado di ripristinare il normale equilibrio cutaneo, prevenendo o contrastando l’insorgenza di eventuali inestetismi. È bene precisare fin da subito che l’equilibrio fisiologico è di natura dinamica, ovvero non si riferisce a una situazione nella quale non avvengono processi di trasformazione (equilibrio statico), bensì a un sistema in cui i processi di trasformazione opposti presentano velocità uguali e sono – pertanto – in equilibrio tra loro (equilibrio dinamico).

Quando si prende in esame la cute, come qualsiasi altro organo, bisogna pensare a un sistema nel quale avvengono innumerevoli reazioni biochimiche, che attraverso una continua trasformazione della materia assicurano la vita alle cellule e ai tessuti. In condizioni normali, tutte queste reazioni si trovano in equilibrio dinamico tra loro, tuttavia, in presenza di particolari situazioni l’equilibrio può venire a mancare, determinando uno sbilanciamento che si può ripercuotere sulla pelle in diversi modi (variazioni di pH, alterazioni del contenuto idrico, modificazioni della composizione del film idrolipidico…). Entro certi limiti il nostro organismo è in grado di ripristinare le normali condizioni «fisiologiche», in caso contrario gli squilibri possono evolvere ulteriormente, determinando la comparsa di alcuni inestetismi o creando le condizioni per l’insorgenza di vere e proprie patologie.

Come avremo modo di approfondire in seguito, i cosmetici non devono vantare proprietà terapeutiche (l’ambito della patologia cutanea è di pertinenza della farmacologia dermatologica), ma devono proteggere la cute, mantenendola in buono stato e svolgendo – per questo – un’attività preventiva.

Chiarito ciò, tuttavia, non bisogna dimenticare che l’ambito della prevenzione e quello della cura si trovano a stretto contatto, pertanto numerosi cosmetici rappresentano un utile complemento nella terapia di alcune patologie. È il caso, per esempio, dell’acne, patologia per la quale esistono numerosi farmaci la cui efficacia può essere aumentata dall’azione di alcuni cosmetici dedicati alle pelli impure, contenenti ingredienti ad attività dermopurificante, astringente…
I cosmetici rappresentano dei prodotti di largo consumo, utilizzati quotidianamente da tutti, e suddivisibili in diverse categorie, a seconda che si prendano in considerazione:

  • le forme cosmetiche: in riferimento alla composizione chimica;
  • le funzioni cosmetiche: in riferimento alle proprietà (funzionalità) degli ingredienti;
Trattare in modo esaustivo in un unico modulo le forme e gli ingredienti cosmetici risulterebbe impossibile per via della vastità dei temi, pertanto cercheremo di analizzare gli argomenti più importanti, tracciando una panoramica generale sulla composizione chimico-fisica delle principali classi di prodotti.

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